Torino ha ospitato il 27 novembre 2015 il primo “Forum delle Città della nuova via ferroviaria della seta” organizzato in collaborazione con il Comune di Torino e l’Anci. Obiettivo del Forum il coinvolgimento dei sindaci delle città-snodo principali della futura linea ferroviaria veloce che dovrebbe collegare la Spagna alla Cina. Una nuova via della seta su rotaie dunque che si prevede di realizzare entro il 2050. Il capoluogo piemontese ha ospitato fin dalla nascita il Forum delle Città della nuova via ferroviaria della seta ed è stata scelta come prima sede stabile del Forum, a cui si aggiungeranno in seguito Mosca e Kazan, Pechino e Chengdu in Cina.
Se prendiamo in considerazione la distanza, pari a 10.500 km, tra Torino e Pechino che si prevede di coprire in meno di due giorni con un treno ad alta velocità, si intuisce che il progetto si tradurrebbe in una futura metropolitana intercontinentale. Metropolitana che, favorendo la mobilità fisica e con essa la mobilità sociale dei viaggiatori, rappresenterà un volano per lo sviluppo economico dei distretti attraversati.
Si tratta indubbiamente di un progetto ambizioso promosso da Mir Initiative, l’ente russo che coordina, tra l’altro, anche la realizzazione della linea ad alta velocità Mosca-Pechino.
Il progetto è illustrato nel libro bianco Metro del METR, il futuro della mobilità nella regione METR (Medio Oriente, Europa, Turchia e Russia) che raccoglie i contributi di esperti e manager delle principali aziende internazionali che operano nei settori finanziario, dei trasporti e infrastrutture, della consulenza. Il Forum torinese ha già costituito tre comitati di lavoro: per le infrastrutture, gli investimenti, i rappresentanti delle Città.
I principi e gli obiettivi del Forum sono stati sottoscritti nella Carta di Torino da parte dei rappresentanti di Italia, Germania, Polonia, Romania, Federazione Russa e Ungheria.