Come accostarsi al vulcano attivo più alto d’Europa?
Decisamente uno tra i modi più suggestivi per avvicinarsi all’Etna è quello a bordo della Circumetnea, la ferrovia a scartamento ridotto che in due ore e mezza compie il periplo che da Catania conduce a Riposto, coprendo la distanza di 165 chilometri.
Si parte dal quartiere Borgo di Catania e appena il treno si inoltra nella campagna ecco comparire le tracce della disastrosa eruzione del 1669 che distrusse la città.
Dopo Misterbianco, si aprono grandiosi scorci del vulcano mentre agli agrumeti si sostituiscono gli ulivi e i fichi d’India. Il trenino, salendo, effettua le fermate di Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano.
Superata Bronte, la località famosa per la coltivazione del pistacchio, il paesaggio si inselvatichisce, mentre si diradano le abitazioni, fino ad attraversare spettacolari colate di lava solidificate. Da Rocca Calanna, a 976 metri, si ammirano i crateri più alti, poi comincia la discesa.
Una sosta a Randazzo, ed ecco infine la corsa verso il mare attraverso la valle dell’Alcantara.
In definitiva, un percorso, quello che compie la ferrovia circumetnea (FCE) che seppur breve, saprà di certo trasmettere continue emozioni e infinite sorprese.