Non si può passare indifferenti davanti alle immagini che, fino al 6 novembre 2019, catturano lo sguardo di chi si trova a transitare per Via Dante a Milano.
Un luogo iconico di Milano per una mostra iconica che raffigura non solo un patrimonio culturale italiano, ma un pilastro fondamentale dello sviluppo e dell’innovazione tecnologica del Paese.
“Di Uomini e Ferro” è infatti il titolo della mostra allestita a Milano che – affiancata alla pubblicazione del libro dallo stesso titolo – rappresenta un’interessante operazione di divulgazione, con l’obiettivo di fare avvicinare cittadini e turisti a pagine importanti della storia nazionale.
Immagini che evocano con forza la passione e il sacrificio di quelle migliaia di uomini e donne che hanno reso possibile la costruzione di quel ricco “patrimonio” materiale e immateriale rappresentato dalle Ferrovie dello Stato.

“Di Uomini e Ferro – Viaggio negli archivi fotografici delle Ferrovie dello Stato è una mostra che racconta, attraverso le immagini inedite ritrovate nel nostro archivio, la storia dell’Italia” come ha dichiarato, in occasione dell’inaugurazione, Luigi Cantamessa Direttore Generale della Fondazione FS Italiane.
“Il nostro Paese è riuscito a rialzarsi dopo la Seconda Guerra mondiale anche grazie alle migliaia di ferrovieri al lavoro da Bolzano alla Sicilia. La grande famiglia dei ferrovieri, infatti, ha contribuito alla modernizzazione dell’Italia, dalla ricostruzione all’avvento dell’Alta Velocità”.
La mostra e il libro (2019, Rizzoli) “Di Uomini e Ferro” raccontano dunque il treno non solo come mezzo di trasporto, ma soprattutto come luogo della memoria.
Un racconto iconografico di un viaggio lungo la Penisola attraverso le immagini di viaggiatori che, negli anni, hanno scelto il treno per i propri spostamenti.
Oltre naturalmente alle immagini che ritraggono il popolo variegato degli Uomini e Donne di Ferro che, con il loro lavoro e la loro dedizione, hanno reso possibile la costruzione di quella grande impresa che è il trasporto ferroviario del Paese.