Di Enrico Menduni, docente di Cinema e fotografia all’Università di Roma Tre, segnaliamo l’ultimo libro Andare per Treni e Stazioni, Edizioni Il Mulino, Collana Ritrovare l’Italia, 2016.
Centotrentaquattro pagine che scorrono d’un fiato, che guidano il lettore durante il percorso in treno da Milano a Napoli, spina dorsale d’Italia.
In questo viaggio ci si ferma ad ognuna delle principali stazioni che su quel percorso si trovano: Milano, Bologna, Firenze, Roma Termini ma anche la nuova stazione di Roma Tiburtina e, infine, Napoli, per approdare al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Inaugurato nel 1989, oggi gestito dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, il polo museale raccoglie le testimonianze più significative dell’inizio dell’avventura ferroviaria italiana. Se le Ferrovie dello Stato nascono ufficialmente nel 1905, la storia delle ferrovie in Italia inizia nel lontano 1839 quando il convoglio, trainato dalla locomotiva Bayard, inaugura, con a bordo la famiglia reale, la prima linea ferroviaria italiana: la Napoli-Portici.
Il volume illustra, in sintesi, l’evoluzione della tecnologia ferroviaria: dai treni a vapore agli elettrotreni, all’alta velocità, ricordando alcuni modelli simbolo dell’eccellenza sia del design made in Italy – come non ricordare l’eleganza e aerodinamicità del Settebello? – sia dell’ingegneria ferroviaria, con l’ETR 401, noto come “Pendolino“, il primo elettrotreno ad assetto variabile, fino al Frecciarossa 1000 nel 2015.
Un’occasione di lettura piacevole che delinea la storia della nazione attraverso le principali tappe della realizzazione della rete ferroviaria. Non manca, infine, anche qualche riferimento alle rappresentazioni che del treno sono state fatte dalla letteratura e dal cinema.